sabato 7 gennaio 2012

RUBATI FIORI SULLA LAPIDE DI PIPPO FAVA. "DOMANI LI RIMETTEREMO"

Hanno rubato i fiori e la corona sulla lapide che ricorda di Pippo Fava. Erano stati messi  giovedì scorso a Catania, davanti al luogo in cui il 5 gennaio del 1984 venne assassinato dalla mafia il giornalista siciliano. Lo ha reso noto la fondazione che prende il nome del giornalista e scrittore assassinato, dopo che ieri pomeriggio non sono stati più trovati dove erano stati collocati la corona che era stata posta ai piedi della lapide dall'amministrazione comunale, due mazzi di fiori appoggiati al muro e un mazzo di lilium gialli, quest'ultimo appeso, come ogni anno, sopra la lapide, ad una considerevole altezza da terra. «Ora basta. Questo succede ogni anno - ha detto Elena Fava, figlia del giornalista ucciso - ma ora ho deciso di dire la mia: vergognatevi. Ma quanto fastidio continua a dare quest'uomo a questa città?». «Quello che è accaduto - ha aggiunto - è una forma di disprezzo nei confronti di quello che noi facciamo e ribadiamo anno per anno. Rubare i fiori per strada è come rubarli ad una tomba»




Ma domani ci saranno nuovi fiori sulla lapide di Pippo Fava Lo ha reso noto proprio  la Fondazione Fava. Alla manifestazione, in programma alle 10, parteciperà, tra gli altri, la figlia del giornalista, Elena. L'amministrazione comunale ha intanto reso noto che i suoi giardinieri, su disposizione del sindaco Raffaele Stancanelli, hanno collocato stamani sotto la lapide una nuova corona d'alloro coi nastri rossazzurri. Stancanelli ha definito l'accaduto «un isolato atto indegno che la città tutta respinge con fermezza, riconfermando invece i diffusi sentimenti di apprezzamento per le coraggiose battaglie civili di libertà dall'oppressione mafiosa che furono proprie di Giuseppe Fava»

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