lunedì 9 dicembre 2013

IL PREMIO NAZIONALE "MARCELLO TORRE" A LUCIA ANNUNZIATA E COMUNE DI LAMPEDUSA

Il Premio nazionale per l’impegno civile dedicato a Marcello Torre, il sindaco democristiano di Pagani ucciso dalla camorra l’11 di dicembre del 1980, quest'anno è stato assegnato al Comune di Lampedusa e alla giornalista Lucia Annunziata. La consegna del premio avverrà nel corso della manifestazione ufficiale prevista per la mattina di mercoledì 11 dicembre, presso l’aula magna del Liceo Scientifico “Bartolomeo Mangino” di Pagani, dove da 33 anni si rinnova il ricordo dell’avvocato Torre, grazie all’associazione che porta il suo nome e presieduta da Lucia De Palma e Annamaria Torre, rispettivamente moglie e figlia del sindaco di Pagani. Marcello Torre fu ammazzato poco dopo le 7 del mattino di quel tragico 11 dicembre. Aveva 48 anni. Non volle piegarsi ai diktat della politica e della camorra per gli appalti della ricostruzione post terremoto. Nel suo manifesto politico ai paganesi, aveva promesso di lottare per “una Pagani libera e civile”. Mantenne l’impegno pagando con la vita. I killer lo aspettarono sulla strada provinciale a bordo di una Fiat 127, proprio di fronte alla sua abitazione. Lo trucidarono con una scarica di pallettoni di lupara e con otto colpi di pistola. Fu come una fucilazione. Il suo collaboratore, Franco Bonaduce, che guidava l’auto, fu ferito alle spalle dopo essere riuscito ad aprire la portiera. “Dopo tanti anni – dice la figlia Annamaria Torre - mancano all’appello i mandanti politici dell’omicidio del mio papà. Non ci sarà giustizia fin quando non verranno fuori i nomi”.

 

Annanaria Torre

L’edizione 2013 del Premio, che si avvale, tra l’altro,  dell’Alto Patrocinio del Presidente della Repubblica, sarà incentrata sul tema della corruzione. Si comincia martedì sera con un concerto di Luca Bassanese e la piccola orchestra popolare, presso l’Auditorium Sant’Alfonso Maria de’ Liguori.  Il ricavato della vendita dei biglietti sarà devoluto al Comune di Lampedusa per le iniziative di sostegno e accoglienza ai migranti. Ma il clou della manifestazione  è previsto per  l’11 mattina, con un dibattito sulla corruzione, a cui parteciperanno Don Luigi Ciotti, presidente di Libera, Nando dalla Chiesa, presidente onorario di Libera, Franco Roberti, Procuratore Nazionale Antimafia,  Alberto Vannucci, Docente di Scienza Politica e l’onorevole Rosy Bindi, presidente della Commissione Parlamentare Antimafia. Nel corso della manifestazione saranno anche consegnati attestati di merito per l’impegno civile a don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano, a Vincenzo Montemurro, Magistrato Antimafia e alla memoria di Simonetta Lamberti, giovanissima vittima innocente della camorra. La manifestazione avrà anche una coda napoletana. Alle ore 21, infatti, al Modernissimo sarà proiettato “La mafia uccide solo d’estate” e la serata dedicata alla memoria di Marcello Torre. Alla proiezione presenzieranno il regista del film, PIF e la moglie e la figlia di Marcello Torre.