Quelli che sono morti
di Birago Diop - poeta senegalese
(da Souffles - 1947)
Ascolta più spesso le cose
più che le persone.
La voce del fuoco si intende;
ascolta la voce dell'acqua.
Ascolta nel vento
il cespuglio in singhiozzi:
E' il respiro degli Antenati.
Quelli che sono morti non sono mai andati via
Essi sono qui nell'ombra che si dirada
e nell'ombra che si ispessisce.
I morti non sono sottoterra
essi sono nell'albero che stormisce,
nel bosco che geme
essi sono nell'acqua che scorre,
sono nell'acqua che dorme.
essi sono nella capanna essi sono nella folla,
i morti non sono morti.
Quelli che sono morti non sono andati via,
essi sono nel cuore della donna,
essi sono nel bambino che vagisce
e nel tizzone che brucia.
I morti non sono sottoterra:
essi sono nel fuoco che muore,
essi sono nelle rocce che gemono,
essi sono nelle foreste, sono nella casa,
i morti non sono morti.
Nessun commento:
Posta un commento