martedì 1 maggio 2012

STRAGE DI BOLOGNA - PROCURA SCRIVE ALL'AVVOCATO DI CARLOS PER SAPERE COSA HA DA DIRE SULLA STRAGE

La procura di Bologna ha inviato una lettera per chiedere all'avvocato Gabriele Bordoni di spiegare su quali circostanze relative alla strage di Bologna voglia riferire il terrorista Carlos, che il legale assiste. La lettera è firmata dal procuratore Roberto Alfonso e dal pm Enrico Cieri. È l'ultimo sviluppo del'inchiesta bis sulla strage che il 2 agosto 1980 uccise 85 persone e ne ferì 200. A inizio mese Carlos 'Lo Sciacallò (Ilich Ramirez Sanchez, venezualeano di 63 anni) aveva inviato una lettera al legale dal carcere di Poissy (Parigi) dove è detenuto, per ribadire di aver cose da dire sulla strage e su altri fatti di sangue italiani. Bordoni, che ha intenzione di andare a Parigi per raccogliere la testimonianza di Carlos, ha fatto istanza ai pm bolognesi per chiedere che il terrorista sia sentito. Ora i pm gli hanno risposto che, visto che Carlos è già stato interrogato da Cieri nell'aprile 2009 (e in quel caso non emersero spunti per l'inchiesta), la procura vuol sapere quali nuovi dettagli voglia fornire. A quanto si apprende, solo nel caso emergessero effettive novità gli inquirenti potrebbero decidere di sentire nuovamente lo Sciacallo. Nel 2009 Carlos parlò genericamente di responsabilità di Cia e Mossad. Supposizioni non supportate da prove, o fatti di cui non aveva conoscenza diretta, sottolineano da allora gli inquirenti. Chiese anche di parlare davanti ad una Commissione d'inchiesta in Italia. Solo l'anno dopo si disse invece disponibile a parlare con magistrati. Di recente il nuovo appello. «Lo interpreto come un gesto di apertura che mi aspettavo dalla procura e da due magistrati che in questa indagine hanno fatto tutto quello che dovevano fare - ha spiegato oggi Bordoni - mi risulta difficile pensare che non avessero voglia di capire se fosse il caso di andare o meno a sentire Carlos. Non so cosa voglia dire. Se si perde in vaniloqui, va bene. Ma se invece dà spunti per l'indagine, sarà valsa la pena andarlo a sentire». L'inchiesta bis, nata dalle risultanze della commissione Mitrokhin, vede due indagati: Thomas Kram (terrorista delle 'Revolutionaere Zellen' legato allo Sciacallo) e Margot Frohlich, pure lei tedesca e legata a Carlos. I pm bolognesi hanno chiesto di recente l'autorizzazione a sentirli per rogatoria in Germania. (ANSA).

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