mercoledì 19 ottobre 2011

ASS. VITTIME VIA GEORGOFILI: "VOGLIAMO VERITA' SU TRATTATIVA MAFIA E STATO"

Ancora una presa di posizione dell'Assocazione familiari vittime delal strage di via dei Georgofili sulla trattativa tra Stato e mafia. «Non vi sono più dubbi: la trattativa tra Stato e mafia non è più solo una nostra idea peregrina». Dichiara la presidente dell'Associazione familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili a Firenze, Giovanna Maggiani Chelli, per la quale «alcuni politici di questo Paese nel 1992 dopo la morte del giudice Falcone, minacciati dalla mafia, hanno cercato con ogni probabilità di salvarsi il collo e hanno così sacrificato la vita dei nostri figli: vogliamo sapere se è vero».  «La mafia, dopo la morte del giudice Borsellino che con ogni probabilità scoprì i maneggi dei politici minacciati - dice la persidente dell'associazione Giovanna Maggiani Chelli - ha alzato il tiro e noi in via dei Georgofili abbiamo perso i figli e ne abbiamo di altri ancora oggi in difficoltà oggettive, anche a causa di leggi non applicate in modo giusto e ancora una volta vittime di un sistema che intende applicare tagli economici anche per quelle persone alle quali non ha garantito nulla. A questo punto, invochiamo a gran voce la verità tutta». Per la presidente dell'associazione familiari delle vittime, «le indagini per strage che ci riguardano dovranno riprendere a pieno ritmo e chiarire una buona volta, attraverso un processo penale, se lo Stato per salvare deputati e senatori inadempienti verso la mafia ha lasciato ammazzare bambini e ragazzi. Vogliamo e pretendiamo verità o davvero dovremmo mettere in discussione il grado di civiltà del Paese nel quale siamo costretti a vivere».

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