lunedì 15 ottobre 2012

SI SUICIDA IN CELLA A CARINOLA BOSS MAFIOSO CONDANNATO PER OMICIDIO GIUDICE ANTONINO SAETTA E SUO FIGLIO STEFANO


Si è suicidato nel carcere di Carinola (CE), il boss Pietro Ribisi, 53 anni, di Palma di Montechiaro (Ag), condannato all'ergastolo per l'omicidio del giudice Antonino Saetta e del figlio Stefano. Il suicidio si è verificato lo scorso giovedì. Lo hanno trovato impiccato nella sua cella. Domani verranno celebrati i funerali a Palma di Montechiaro. Il giudice insieme al figlio fu ucciso il 25 settembre 1988 lungo il viadotto Grottarossa della strada statale 640 Agrigento-Caltanissetta. Per il duplice omicidio sono stati condannati all'ergastolo i capimafia Salvatore Riina, Francesco Madonia, e Pietro Ribisi che fu accusato di essere l'autore materiale degli omicidi. Saetta, 66 anni, era entrato in magistratura nel 1948 ed aveva percorso la sua carriera in Sicilia, dopo una breve esperienza alla Corte d'appello di Genova. A Palermo era stato presidente di Corte d'appello al processo di secondo grado per la strage di Piazza Scalfa avvenuta nell'ottobre del 1984, e al processo per l'omicidio del capitano dei carabinieri Emanuele Basile, avvenuto a Monreale nel 1980.

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