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Pasquale "Lino" Romano |
Dal suo nascondiglio Anna, la donna che la sera del 15 ottobre doveva comunicare quando sarebbe sceso in strada Domenico Gargiulo per farlo ammazzare, continua a rivelare altri particolari relativi alle circostanze che poi hanno portato ad uccidere Lino Romano, la persona sbagliata. Lei, Anna, zia della fidanzata di Gargiulo, aveva accettato di mandare un sms per avvisare i kiler, in cambio di mille euro. Ha raccontato che aveva bisogno di quei soldi per curare la figlia gravemente malata, ma a causa del tragico scambio di persona non li ha mai ricevuti. La donna sta ora collaborando con la giustizia assieme ai figli Carmine e Gaetano, che hanno avuto un ruolo nella preparazione dell'agguato, e non è escluso che le sue rivelazioni consentano di risolvere anche altri casi di omicidio. In particolare, già in altre circostanze Anna si sarebbe prestata a segnalare ai killer degli «scissionisti» l'arrivo delle vittime predestinate in cambio di modeste somme di denaro. Grazie alla sua collaborazione, gli investigatori hanno anche ritrovato e sequestrato la vettura usata il 15 ottobre per raggiungere corso Marianella, dove Pasquale Romano fu ucciso al posto di Domenico Gargiulo: si tratta di una Ford Focus.
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