venerdì 23 dicembre 2011

STRAGE RAPIDO 904. DE MAGISTRIS: "TOGLIERE SEGRETO DI STATO SULLE STRAGI"

«È una vergogna che ancora oggi in Parlamento non si riesca a trovare un accordo per eliminare il segreto di Stato sulle stragi e sui delitti di mafia». Lo ha dichiarato il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in occasione della cerimonia in memoria delle vittime della strage del rapido 904, avvenuta il 23 dicembre 1984. Con l'abolizione del segreto di Stato, ha detto de Magistris, «si farebbe luce su tante stragi, da quella del 1984 ad altre successive». Il sindaco di Napoli ha condiviso quindi l'appello lanciato dal palco allestito nella Stazione Centrale di Piazza Garibaldi dal presidente dell'Associazione familiari delle vittime della strage sul rapido 904, Antonio Celardo: «È una battaglia che porto avanti da quando sto in politica e che condividevo quando ero magistrato. Per la magistratura non c'è cosa più odiosa del vedersi porre un muro e un silenzio da parte dello stesso Stato. È una cosa inaccettabile», ha sottolineato de Magistris, ricordando che «nei momenti più bui del nostro Paese ci sono sempre state le mani e le menti raffinatissime di elementi deviati dei servizi e delle istituzioni. È molto importante togliere il segreto di Stato, ci dicono sempre che sono tutti d'accordo ma non lo fanno mai, chiediamoci perchè».

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