L’attore napoletano
Alessandro Preziosi, sarà don Giuseppe Diana nella Fiction che andrà in onda su
Rai1 nel ventennale dell’uccisione del sacerdote di Casal di Principe. La
conferma è venuta dallo stesso produttore dell’Aurora film, Giannandrea
Pecorelli, che ieri è stato ad Aversa per incontrare il vescovo, Angelo
Spinillo. Le riprese della Fiction cominceranno il prossimo 3 settembre e
saranno dirette dal regista Antonio Frazzi, «La sollecitavamo da
anni – dice Valerio Taglione, coordinatore del Comitato don Peppe Diana ,
sottolineando che il comitato ha anche collaborato alla sceneggiatura. “La
migliore risposta a prodotti negativi come la fiction su Pupetta Maresca”,
aggiunge Taglione. La fiction sarà
presentata il prossimo 4 luglio, nel corso della ventitreesima tappa del
Festival dell’Impegno Civile, la prima manifestazione in Italia ad essere
interamente realizzata sui beni sottratti alla criminalità organizzata, promossa
dal Comitato Don Peppe Diana e dal coordinamento provinciale di Libera Caserta
«Il prossimo 4 luglio sarebbe stato il 55° compleanno di Don Peppe» afferma
ancora Valerio Taglione – E per noi sarà un “Don Diana Day” durante il quale,
con i protagonisti della fiction e con il Vescovo di Aversa Monsignor Spinillo,
presenteremo un prodotto televisivo che, finalmente, non porterà un distorto
messaggio di esaltazione dei protagonisti della storia criminale, come avvenuto
in opere come il Capo dei Capi o l’ultima su Pupetta Maresca, ma restituirà al
grande pubblico lo straordinario messaggio di amore e coraggio di Don Peppe.
Chiedevamo da anni che fosse realizzato questo progetto, ora finalmente si sono
determinate tutte le condizioni necessarie. Il Comitato Don Diana ha anche
collaborato alla stesura della sceneggiatura, e Aurora Film, Antonio Frazzi e
Alessandro Preziosi sono per noi garanzia di assoluta qualità». Soddisfatto
anche Gianandrea Pecorelli di Aurora Film «E’ stato un percorso sofferto»
afferma «per alcuni anni, anche in RAI non si è ritenuto importante dare il
giusto rilievo a figure che, come Don Peppe, hanno segnato la storia recente del
nostro Paese e sono d’esempio anche per i giovani. La fiction oltre che a
ricordare il sacrificio di Don Diana, spero sia anche il traino per tutte le
importanti iniziative che già vengono realizzate su questo
territorio».
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